LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Fiammetta Lucattini
Andata e ritorno (ad Elio Pecora)

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
Maestro, a te il mio
grazie.
Mi hai confermato
che studio ed esperienza
volando dal cervello verso
il cuore
generano, infaticabili,
amore.

 Lorena Turri - 27/11/2009 23:58:00 [ leggi altri commenti di Lorena Turri » ]

Cosa fa di uno scritto una poesia?
Forse l’armonia?
Un accordo di pensieri in armonia con le parole e il loro suono.

 Loredana Savelli - 27/11/2009 21:12:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

Cosa fa di una poesia una poesia? D’accordo ad aprire un dibattito, credo che i punti di vista siano tanti e variegati.
A me personalmente piace leggere le poesie concise e dirette, ma non troppo, dove la ricerca linguistica sia non nella prezosità e neanche nel suono, meno che mai in un ritmo troppo rigido, ma nell’accostamento originale di parole apparentemente lontane e nell’accezione insolita di termini correnti, magari abusati. Una sorta di rilettura dell’esistente, basata non sulla cultura ma sul pensiero divergente. Non so se mi sono spiegata. Sarebbe bello continuare la discussione, magari nella sezione "Opnioni e chiacchiere".
Ciao a tutti.

 Maria Musik - 26/11/2009 14:57:00 [ leggi altri commenti di Maria Musik » ]

Perchè non è poesia? Non c’è la rima? O perchè non è in metrica? Non vi sono figure retoriche? Il lessico non è ricercato e desueto?
Posso dire che non mi ha colpita, che la parola Maestro (forse per mancanza d’umiltà) non si confà al mio linguaggio ma sul fatto che non sia poesia aprirei un dibattito: cerchiamo un significato condiviso. Lancio la discussione: cosa fa di uno scritto una poesia?

 sefano sabattini - 26/11/2009 10:31:00 [ leggi altri commenti di sefano sabattini » ]

la rima cuore-amore, la più semplice la più difficile, e in più aggiungo una dichiarazione d’intenti, se non già un enunciato di poetica, se vi basta... Di questi tempi (...passare la nottata....arrivare a fine mese...), non so cosa vuoi di più.

 Fiammetta - 26/11/2009 07:28:00 [ leggi altri commenti di Fiammetta » ]

Sui gusti,dicevano i latini,non si deve discutere. Quanto al non essere una poesia, ti rimando proprio ai distici di Elio Pecora.

 Giovanni Ibello - 25/11/2009 23:30:00 [ leggi altri commenti di Giovanni Ibello » ]

si ma non è una poesia.

 E. - 25/11/2009 20:04:00 [ leggi altri commenti di E. » ]

è bello avere conferme ogni tanto...

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.